Non limitiamoci a guardare la televisione ma prestiamo attenzione anche all’impianto d’antenna

L’impianto d’antenna è l’elemento più importante per la corretta ricezione dei segnali televisivi. Il compito dell’impianto, dall’antenna in poi, è di distribuire i segnali con la giusta potenza a tutte le prese collegate deteriorando il meno possibile la qualità del segnale.

Vediamo allora cosa fare per avere un buon impianto.

  • Rivolgersi a personale qualificato

L’impianto d’antenna è un impianto tecnologico che deve essere progettato prima di essere realizzato. Per progettarlo sono necessarie competenze specifiche che solo uno specialista possiede. È un errore farlo realizzare da personale specializzato in altri settori, tipo l’installatore elettrico, cui mancano le conoscenze tecniche necessarie.

  • Evitare il fai da te e, in particolare, non fare interventi sulle prese TV

Le prese TV presenti nel nostro alloggio sono parte integrante dell’impianto d’antenna per cui ogni modifica effettuata su un punto presa può creare problemi all’intero impianto.

  •  Fare molta attenzione al cavo di collegamento tra televisore e presa TV

Non trascurare l’importanza del cavo che collega il televisore alla presa TV: è una parte importante dell’impianto d’antenna. Molto spesso i guasti all’impianto sono provocati dall’utente stesso non sufficientemente informato che utilizza spezzoni di cavo e connettori di pessima qualità per il collegamento dei televisori oppure manomette le prese TV.

  • Limitare la lunghezza del cavo di collegamento tra televisore e presa TV

Il cavo d’antenna introduce delle perdite di segnale; di conseguenza più il cavo è lungo maggiori sono le perdite. Se la lunghezza diventa eccessiva il segnale risulta degradato.

  • Effettuare una manutenzione periodica dell’impianto

Spesso si trascura che anche l’impianto d’antenna può nascondere dei pericoli elettrici e meccanici. Mantenere efficiente l’impianto significa averlo sempre perfettamente funzionante e sicuro.

L'impianto di domani deve essere realizzato oggi 

La televisione sta facendo i passi di un cambiamento che la porterà ad essere completamente diversa nell’arco di 10/15 anni.

L’obiettivo europeo e mondiale è quello di arrivare ad una televisione completamente digitale che ne cambierà il concetto stesso di utilizzo. Per evitare che nasca “vecchio”, l’impianto si deve adeguare alle nuove tecnologie e, anzi, le deve precedere.

L’impianto d’antenna deve essere sempre progettato per il domani.

La soluzione ottimale è la realizzazione di una rete di distribuzione adatta sia ai canali terrestri sia a quelli satellitari.

La sicurezza degli impianti d’antenna

Per essere sicuro, l’impianto d’antenna richiede le stesse attenzioni riservate ad altri impianti.

E’ costituito da due parti: una elettrica, formata dall’insieme di cavi e componenti che servono a distribuire i segnali, e una meccanica, costituita dalle antenne e dai relativi sostegni.

Nell’impianto d’antenna vengono impiegate apparecchiature elettriche che possono guastarsi e mettere sotto tensione l’intero impianto. Lo stesso può accadere per guasti di apparecchi collegati all’impianto, come televisori, videoregistratori, ricevitori, eccetera; in altre parole esiste il pericolo di prendere la scossa anche attraverso l’impianto d’antenna.

E’ bene cancellare alcuni luoghi comuni secondo i quali un sostegno d’antenna attira i fulmini; non è vero. Sono rarissimi i casi in cui un fulmine abbia colpito un palo d’antenna. Nella quasi totalità dei casi le scariche elettriche generate da fenomeni atmosferici che causano danni arrivano attraverso l’impianto elettrico, com’è precisato nel capitolo dedicato alle sovratensioni.

Cosa chiedere e pretendere dall’installatore

Si deve richiedere che l’impresa, al termine della realizzaziondell’impianto, rilasci la “dichiarazione di conformità” dei lavori eseguiti a regola d’arte.